Tanti auguri a tutti i papà!!
Oggi 19 marzo è arrivato il momento di festeggiare l'Uomo di casa, ebbene si, la festa del papà, quindi facciamo un giro virtuale tra le cucine e le varie tradizioni italiane da dedicare ai nostri papà! ... una cosa è certa, la parola d'ordine sarà ... Fritto!!
Il dolce tipico della festa con le sue varianti regionali sono per lo più a base di creme o chi preferisce a base di marmellate, con impasto simile a quelle dei bignè o dei krapfen.
A Roma sono chiamati Bignè di San Giuseppe e vengono tradizionalmente preparati fritti, sebbene attualmente sia diffusa anche la cottura al forno.
Esemplare è il dolce napoletano, che prende il nome di zeppola di San Giuseppe, che secondo la tradizione, infatti, dopo la fuga in Egitto, con Maria e Gesù, san Giuseppe dovette vendere frittelle per poter mantenere la famiglia in terra straniera, e vengono realizzate con pasta simile ai bignè, di forma schiacciata, e possono essere fritte o al forno; al di sopra viene posta di norma crema pasticcera e marmellata di amarene, a napoli in fatto di dolci non li batte nessuno ... stanno proprio in mano all'arte!
In Toscana e in Umbria invece come dolce tipico c'è la frittella di riso, preparata con riso cotto nel latte e aromatizzato con spezie e liquori e poi fritta.
Nell'Italia del nord, invece, dolce tipico della festività è la raviola (piccolo involucro di pasta frolla o pasta di ciambella richiuso sopra una cucchiaiata di marmellata, crema o altro ripieno, poi cotta al forno o fritta).
Esemplare è il dolce napoletano, che prende il nome di zeppola di San Giuseppe, che secondo la tradizione, infatti, dopo la fuga in Egitto, con Maria e Gesù, san Giuseppe dovette vendere frittelle per poter mantenere la famiglia in terra straniera, e vengono realizzate con pasta simile ai bignè, di forma schiacciata, e possono essere fritte o al forno; al di sopra viene posta di norma crema pasticcera e marmellata di amarene, a napoli in fatto di dolci non li batte nessuno ... stanno proprio in mano all'arte!
In Toscana e in Umbria invece come dolce tipico c'è la frittella di riso, preparata con riso cotto nel latte e aromatizzato con spezie e liquori e poi fritta.
Nell'Italia del nord, invece, dolce tipico della festività è la raviola (piccolo involucro di pasta frolla o pasta di ciambella richiuso sopra una cucchiaiata di marmellata, crema o altro ripieno, poi cotta al forno o fritta).
A Trebbo di Reno, in provincia di Bologna, si tiene ogni anno nella terza domenica del mese di marzo, la tradizionale e multicentenaria "Festa della raviola" che prevede sia riti religiosi, sia altre manifestazioni che richiamano al paese parenti, visitatori e turisti. In alcune regioni del centro Italia (soprattutto Toscana, Umbria e Lazio) sono diffusi dei dolcetti, sempre fritti, a base di riso cotto nel latte a cui si aggiungono a piacere vin santo, uva passa o canditi e che vengono chiamati frittelle.
Anche la Sicilia sà il fatto suo in fatto di dolci ... per questa ricorrenza, si affidano alle Sfince di San Giuseppe, tipici della tradizione catanese e diffusi in tutta l'isola, sono fritti a forma di tocchetti o bastoncini a base di riso, aromatizzati con buccia d'arancia e miele, noti come zeppole di riso o crispelle di riso.
Anche la Sicilia sà il fatto suo in fatto di dolci ... per questa ricorrenza, si affidano alle Sfince di San Giuseppe, tipici della tradizione catanese e diffusi in tutta l'isola, sono fritti a forma di tocchetti o bastoncini a base di riso, aromatizzati con buccia d'arancia e miele, noti come zeppole di riso o crispelle di riso.
In poche parole, tutta italia da nord a sud passando per il centro i nostri papà, presenti e non, comunque saranno festeggiati con tanta dolcezza.
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