lunedì 29 gennaio 2018

I Giorni della Merla! ⛄ ⛄ ⛄



L'origine del detto "i giorni della merla (o Merla)" non è ben chiara, ci sono due versioni io conosco la prima, quella dei bei racconti del nonno...

« "I giorni della Merla" in significazione di giorni freddissimi. L'origine del quel dettato dicono esser questo: dovendosi far passare oltre Po un Cannone di prima portata, nominato la Merla, s'aspettò l'occasione di questi giorni: ne' quali, essendo il Fiume tutto gelato, poté quella macchina esser tratta sopra di quello, che sostenendola di è il comodo di farla giungere all'altra riva. Altri altrimenti contano: esservi stato, cioè un tempo fa, una Nobile Signora di Caravaggio, nominata de Merli, la quale dovendo traghettare il Po per andare a Marito, non lo poté fare se non in questi giorni, ne' quali passò sovra il fiume gelato. »

La leggenda narra che, per ripararsi dal gran freddo, una merla e i suoi pulcini, in origine neri come i maschi della stessa specie, si rifugiarono dentro un comignolo, dal quale uscirono il 1 febbraio, tutti grigi a causa della fuliggine. Da quel giorno tutti i merli femmina e i piccoli furono grigi. La leggenda, infatti, distinguere il piumaggio grigia- fumo (becco incluso) nelle femmine, mentre nero brillante (con becco giallo-arancione) nel maschio.

Secondo una versione più spassosa della leggenda, si narra che una merla regolarmente strapazzata da gennaio, mese freddo e ombroso, che si divertiva ad aspettare che lei uscisse dal nido in cerca di cibo, per gettare sulla terra freddo e gelo. Stanca dei dispetti di Gennaio, la merla un anno decise di fare provviste sufficienti per un mese, e si rinchiuse nella sua tana, al riparo, per tutto il mese di gennaio, che allora aveva solo ventotto giorni. L'ultimo giorno del mese, la merla, pensando di aver ingannato il cattivo gennaio, uscì dal nascondiglio e si mise a cantare per sbeffeggiarlo. Gennaio se ne risentì così tanto che chiese in prestito tre giorni a febbraio e si scatenò con bufere di neve, vento, gelo, pioggia. La merla si rifugiò alla chetichella in un camino e lì restò al riparo per tre giorni. Quando la merla uscì, era sì salva, ma il suo bel piumaggio si era ingrigito a causa della fuliggine del camino, e così essa rimase per sempre con le piume grigie.

Sempre secondo la leggenda, se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella; se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo.

La saggezza dei nonni è un'immenso bagaglio di aneddoti e tradizioni da farne tesoro.

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