venerdì 25 gennaio 2019

Curiosando Tra La Storia ...Ponte degli Angeli 📖

Torna l'etichetta " Un Pò di storia ..."  e come non dedicare 12 cartoline dei luoghi  mozzafiato della Città Eterna? ...  Gennaio inizia così! ... tante curiosità che anche io che sono romana scopro insieme a voi... specialmente quando si hanno in casa calendari che stuzzicano la curiosità ...


"Ponte degli Angeli"

Il ponte Elio, dal Medioevo detto Ponte degli Angeli perchè legato al vicino Casello, fu costruito  dall'Imperatore Adriano per collegare la sponda sinistra del "biondo fiume" Tevere con il suo Mausoleo, il monumentale e maestoso sepolcro simile a di quello di Augusto lungo la Via Flaminia, oggi Via del Corso. 
Un ponte, quindi, per un funerale, anche se Imperiale.
Nel Medioevo il ponte assunse una particolare e fondamentale importanza perchè era l'unico e controllato passaggio a disposizione dei pellegrini che si recavano alla Basilica Vaticana.
"E' il ponte più bello, per la regolarità, la simmetria, l'apertura della luce e della distanza degli archi."
Le statue degli angeli sono in totale dieci, piene di movimento e di leggerezza nelle forme del corpo e nelle vesti come fossero mosse dal vento in una simbolica partecipazione al dolore della Passione di Cristo.
Un'altra delle grandi e felici intuizioni del grande Gian Lorenzo Bernini, il quale deciso che le statue avrebbero formato una Via Crucis vivente, ordina che otto dei grandi blocchi di marmo fossero portati negli studi di alcuni scultori a lui legati per stile formale e condivisione di significati.
Per se stesso lasciò due blocchi ai quali decise di dare come forma due angeli recanti il cartiglio dell'Inri e la corona di spine.
Nonostante la morte di Clemente IX  le statue furono portate a termine e disposto che le statue scolpite dal Bernini fossero affidate ad un cardinale, perchè prendessero il posto delle copie eseguite dagli allievi del maestro stesso.
Oggi le due statue si trovano nella chiesa di Sant'Andrea delle Fratte a due passi da Piazza di Spagna.
Alla testa del ponte, sulla sponda opposta del Castello ci sono le statue di San Pietro con le chiavi eseguita da Lorenzetto  nel 1534 e di San Paolo con la spada scolpita da Paolo Romano nel 1464, patroni della città, sulla base delle due statue è inciso un detto romano ovvero : 
"li si accoglie pentiti e penitenti".

"e' proprio vero che Roma non si finisce mai di conoscerla in tutti i suoi aspetti storici e non ... buona lettura !"

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